I sorrisi forzati come qualsiasi altra espressione facciale volontaria, potrebbe causare l’origine delle classiche rughe che tutte le donne odiano
I sorrisi forzati sono dei nemici davvero forti della pelle femmine: se questo gesto non è involontario come nella maggior parte dei casi, potrebbe scaturire l’origine delle classiche ”zampe di gallina”, quelle rughette che si creano sulla parte esterna dell’occhio e che, nel tempo, possono trasformarsi in vere e proprie rughe di espressione. Essi sono tipici di tutte quelle persone che vogliono fingere di divertirsi oppure sperano di sembrare sempre felici ed estroverse, anche quando in realtà non lo sono per niente. A lungo andare questi meccanismi costretti, portano infatti a una contrazione specifica dei tratti del viso, che successivamente creeranno dei veri e propri solchi sulla pelle. Le rughe di espressione, in particolare, possono rivelare aspetti precisi del carattere, stati d’animo ma anche l’intensità di certe esperienze vissute o rimaste irrisolte: con il passare del tempo, quindi, il volto accumula non soltanto i segni dell’età , ma anche le ”emozioni negative” che ne alterano inevitabilmente l’immagine, invecchiandola allo sguardo altrui. Allora perché aumentare ancora di più il problema con sorrisi forzati?
I sorrisi forzati aumentano le rughe?
”Per ridere forzatamente si sollevano gli angoli della bocca, poi gli zigomi: di conseguenza la zona occhi sarà costretta a piegarsi” ha spiegato Anna Guglielmi, esperta di psicosintesi, fisiognomica e autrice del libro Il linguaggio segreto del volto.
Ha concluso affermando: ”Si tratta di rughe molto diffuse soprattutto fra le persone di successo e fra i venditori, poiché obbligati a mostrarsi sempre simpatici, allegri, felici. Anche se in realtà si sentono tristi o preoccupate”.
L’esperta ha inoltre confermato: ”In generale, tutto ciò che è allegria e felicità tende a sollevare, mentre tutto ciò che è tristezza e preoccupazione tende ad abbassare. Gli angoli della bocca rivolti all’ingiù in chi è sconsolato, sono un tipico esempio”.
Mentire sul proprio stato d’animo non giova sicuramente alla salute, e a quanto pare, neanche alla pelle del viso.